Giorni di fuoco a Milano e non solo per il caldo estivo che ha avvolto in un vortice l’intero paese. Victoria’s Secret sbarca in Italia per la prima volta, mettendo le basi di due nuovi store proprio nella città italiana della moda. Grande l’attesa delle amanti del più grande marchio di biancheria intima del mondo e un successo preannunciato, vista l’enorme affluenza delle ragazze all’apertura del primo negozio, nonostante i 40 gradi segnati dal termometro nei giorni scorsi. In via Torino tutte in coda sotto il sole per mettere piede nel primo negozio italiano firmato Victoria’s Secret, che già aveva alcuni punti vendita all’interno degli aeroporti italiani come Malpensa, Bologna e Fiumicino con accesso limitato ai soli passeggeri, ma non nelle città. Ora, grazie alla collaborazione con l’imprenditore bergamasco Antonio Percassi, saranno ben due i punti vendita proprio nel centro di Milano.
In via Torino e in Corso Vercelli sarà possibile acquistare parte degli stessi capi super sexy indossati dai celebri Angeli: dai completini intimi ai prodotti di bellezza fino all’underwear più sensuale, gli store mettono in vendita i prodotti di maggiore successo del brand, oltre a una linea speciale di accessori di lusso, che comprende porta trucchi, borse e valigeria, piccoli oggetti di pelletteria e occhiali da sole, oltre ad una selezione di prodotti di lingerie. La società fu fondata nel 1977 dall’imprenditore Roy Raymond e il nome è un riferimento alla regina Vittoria, sotto il cui regno estremamente puritano il sesso divenne un tabù.

L’entusiasmo è davvero tanto, a dimostrazione del grande successo che il marchio ha raggiunto nel tempo, conquistando donne di qualsiasi età. Sì, perché nonostante vanti nelle sue campagne pubblicitarie e nelle celebri sfilate le modelle più sensuali e più belle al mondo, il marchio non è uno per uomini. Victoria’s Secret è diventato il più famoso brand mondiale di biancheria intima seducendo le donne. Un po’ come gli abiti delle principesse in tenera età o le protagoniste Disney durante l’adolescenza, così ora le modelle di Victoria’s Secret catturano l’attenzione femminile, veicolandola al di là dei loro corpi perfetti, verso il desiderio senza freni dell’acquisto. Una strategia di marketing decisamente funzionale, che sta alla base di un successo mondiale. La chiave è nell’interazione tra le donne e i prodotti, tra il desiderio femminile e la bellezza angelica veicolata dall’altra parte, nell’attenzione del brand per le donne e per la cura del proprio corpo. Le donne vogliono sentirsi belle, vogliono sognare di esserlo, invidiando o meglio, ammirando. Non a caso quest’anno gli angeli si sono indaffarati a postare su Instagram e Youtube i dettagli delle sedute di Pilates in preparazione alle sfilate e i momenti più salienti delle loro giornate all’insegna dello sport.

La dimostrazione questa che i loro fisici atletici sono lavorati per settimane prima della sfilata, accompagnati da un’alimentazione sana e tanto lavoro. Nulla a che vedere con i problemi delle modelle anoressiche viste su molte passerelle durante le settimane della moda o su numerosi cartelloni pubblicitari in cui le ossa in vista sono protagoniste di messaggi sbagliati per le più giovani. Gli Angeli di Victoria’s Secret promuovono, con un’efficiente e strepitosa campagna cresciuta negli anni, un modo diverso di calcare le passerelle. Il sorriso fa da padrone sul catwalk, dove si creano anche simpatici siparietti in collaborazione con gli artisti che si esibiscono ogni anno e la loro forma fisica fa invidia al mondo.
I video cataloghi che presentano i nuovi prodotti, il fashion show, atteso da milioni di donne in tutto il mondo e i videoclip quasi amatoriali, di natura confidenziale in cui le modelle si mostrano per quello che sono, sprizzando simpatia da tutti i pori sono altri strumenti che catturano l’attenzione del proprio pubblico. Il segreto del successo si cela dunque su questo rapporto tra cliente e brand, ma non dimentichiamo il prodotto, sempre al centro. Attento alle tendenze, la lingerie di Victoria’s Secret funziona come uno strumento di seduzione, ma allo stesso tempo estremamente ironico e gioioso. Si tratta di qualcosa di molto sofisticato, ma alla portata delle donne, che devono sentirsi belle anche indossando l’intimo più tabù. Sapere poi di poter indossare lo stesso intimo di top model come Adriana Lima, Gisele Bundchen e Miranda Kerr è un incentivo, sia per migliorare la propria forma fisica, ma soprattutto per acquistare, ampliando così il target del marchio.
Ma un grande successo non è tale se non diventa anche la mira di chi ha trovato nel brand un motiva di feroce critica. La forma fisica delle modelle è stata spesso messa in discussione. Certo è che i fisici portati in passerelle da alcune delle modelle più pagate al mondo non possono e non devono essere considerati ideali. Un po’ come un bell’abito esposto in vetrina: si ammira, si compra se si hanno le possibilità, oppure si lavora per raggiungerlo, ma rimane comunque lì. La vita di tutti i giorni è un’altra e la varietà del corpo femminile è bella e deve rimanere tale, ma soprattutto è importante che ogni donna lo sia. Per se stessa.
[Fonte Cover: styleandfashion.blogosfere.it]