Ci hanno fatto crescere con la convinzione che il principe azzurro arriva quando meno te lo aspetti e che dentro ad ognuna di noi si cela una Cenerentola in attesa di essere liberata dalla terribile matrigna cattiva. Ed è stato bello crederlo per molti, tanti anni, ma la cosa che oggi mi sconvolge, è che, anche dopo aver letto storie come quella che ci racconta la scrittrice inglese E. L. James nella trilogia delle tanto chiacchierate 50 sfumature, alla veneranda età dei 20 e passa anni, continuate, inconsapevolmente, a far materializzare cuoricini e altre romanticherie laddove di tutto questo non esiste neanche l’ombra.

Anastasia Steele e Christian Grey sono i giovani protagonisti che avete tanto apprezzato nel primo romanzo intitolato, 50 sfumature di grigio, la cui trama gira intorno alla storia di una specie di principe e principessa “in borghese” che, per un caso fortuito del destino, si incontrano alla Grey Enterprises Holdings Inc, e da allora iniziano a frequentarsi e, soprattutto, a frequentare la camera da letto del tenebroso Grey che (permettetemelo), non è altro che l’incarnazione per eccellenza dell’anti-principe azzurro.
Ma, nonostante questo, la fantasia della scrittrice sembra non sia riuscita, ancora una volta, a deviarvi dall’immagine candida dell’amore di due giovani che si incontrano e decidono di stare “insieme”. Si perché anche quando attratte da un mondo sconosciuto come quello dove la pratica più vicino al più comune sesso sembra essere il “sadomaso”, sareste comunque in grado di trasformare un ambiente cupo e “grigio” come quello in cui si muovono i due protagonisti nel romanzo, in un qualcosa, che manco a dirlo, assomiglierebbe quasi alla prima notte di nozze.

Ma nulla di tutto quello che è stato racchiuso tra le pagine di 50 sfumature si avvicina neanche lontanamente alle storie d’amore cui siamo state abituate a leggere. Sì, Anastasia è fatta per il 90% di insicurezze, e come la maggior parte delle ragazze nella realtà si innamora della persona sbagliata, ma la sua apparente sembianza da crocerossina che nutre l’aspirazione di salvare il suo amato dalle tenebre per riportarlo alla luce della sua santità mentale, prima o poi finirà col farsi contaminare dalle stranezze del misterioso e vizioso “Grey” che la inizierà al sesso violento. D’altronde è lui stesso a dirlo: Non voglio una storia d’amore.

Insomma, anche se descritta come la classica ragazza della porta accanto, di lei, alla fine, non rimarrà neanche un briciolo di quello che era all’inizio della storia. E se il “carattere” del romanzo ve lo ha fatto credere, a farvi cambiare idea ci penserà la trasposizione filmica di Sam Taylor-Johnson in uscita nelle sale dal 12 febbraio 2015 in cui Jamie Dornan e Dakota Johnson (la coppia erotica Christian Grey/Anastasia) saranno i protagonisti dell’omonimo bestseller di E.L. James diventato un fenomeno globale. Gli attori insceneranno il dramma dei due personaggi che, spinti in una dimensione in cui tutto è lecito e possibile, si immergeranno nella pratica sessuale della sottomissione mettendosi alla ricerca di emozioni e sensazioni generate dal dolore e dal piacere.

Dunque, se nel giorno di San Valentino doveste ritrovarvi per puro caso sedute comodamente in una di quelle poltroncine rosse di un cinema di provincia (magari accompagnate dal vostro partner), sappiate sin da ora che niente e nessuno vi convincerà del fatto di vederci dentro la classica storiella d’amore, piuttosto sarete voi, ancora una volta, a costruirvi castelli in aria. Ecco perché, il primo passo per riportare ogni cosa al giusto ordine sarebbe quello di ammettere (e non ci sarebbe nulla di male nel farlo) di essere semplicemente “curiose”, senza scadere nell’omertosa convinzione di aver estrapolato battute e/o sguardi al “sapore” d’amore tra i due protagonisti.
Siate oneste, quindi, e buona visione.

[Fonte Cover Photo: www.melty.it]