Lanciata poche settimane fa, la Fiat Topolino è il piccolo quadriciclo del costruttore italiano, derivato direttamente dalla Citroen Ami. Un prodotto, quello nostrano, impreziosito da tocchi di design senza tempo, che rendono questa vettura una sorta di rievocazione della “vecchia” Fiat 500 degli anni ’60.

Visto il successo che questi quadricicli stanno riscuotendo e che riscuoteranno negli anni a venite, potrebbero essere messi in commercio degli altri modelli che usciranno con i brand di Stellantis che ancora mancano all’appello? Ovvero, Alfa Romeo e Peugeot si getteranno nella mischia con la volontà di lanciare un piccolo modello d’attacco per la loro gamma?

La cosa ad oggi sembra improbabile, così come sembra impossibile che Abarth voglia lanciare una derivata della Fiat Topolino, più potente e grintosa.

Ci sembrava comunque bello mostrarvi quelli che sono i lavori che stanno popolando la rete in questi giorni con le derivate di Fiat Topolino e Citroen Ami con logo Alfa Romeo e Peugeot.

Si chiamano Alfa Romeo Junior e Peugeot BB i piccoli quadricicli elettrici, guidabili sin dai 14 anni, ideati dal designer Julien Jodry. Inseriamo di seguito il link alla pagina dell’autorevole sito di informazione motoristica auto-moto.com dove sono visibili le immagini delle due microcar:

https://www.auto-moto.com/micro-citadine/alfa-romeo-junior–infusion-de-trefle-a-quatre-feuilles-pour-la-fiat-topolino-23086

Inoltre la Peugeot BB (vedi foto di copertina) è stata proposta anche dal canale Youtube Mahboub 1. Trattasi anche in questo caso di render non ufficiale. Di seguito il link:

Per entrambi i modelli la soluzione motoristica sarebbe il piccolo propulsore da 6 kW (8 CV) alimentato da una batteria da 5,4 kWh che permette un’autonomia di 75 km. La velocità massima è di 45 km/h.

Accattivante il modello marchiato Alfa Romeo, con gruppi ottici anteriori che richiamano la potente Junior del secolo scorso e con lo scudetto anteriore che ricorda il furgone F12 dell’Auto Delta che tanto successo raggiunge tra fine anni ’60 ed i primi anni ’80. Purtroppo non vedremo (almeno per ora) i quadricicli di Peugeot ed Alfa Romeo. Gustatevi l’occhio.