L’abbiamo conosciuta nel 1993 quando ancora giovanissima si era trasferita in Italia dopo un passato burrascoso trascorso in Sudafrica, la sua terra natale. In quel periodo Charlize Theron aveva vinto il concorso internazionale New Model Today per giovani modelle a Positano: occasione unica che le permise di ottenere una parte nel famosissimo spot pubblicitario della Martini ambientato a Santa Margherita Ligure, e divenuto celebre grazie al suo sensuale portamento che le farà conquistare il suo pubblico di telespettatori.
Ma Charlize non è solo questo. Bellezza, intelligenza e bravura sono gli elementi che si intrecciano ad arte facendo di lei molto più di una semplice modella mozzafiato.

credit photo: quotidianopiemontese.it
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È nel 1995 infatti che la modella sudafricana esordisce nel mondo cinematografico. Forgiatasi grazie alle pellicole di Tom Hanks e James Spader, la notorietà arriva nel 1997 con L’avvocato del diavolo, accanto ad Al Pacino e Keanu Reeves, e con Le regole della casa del sidro del 1999.
Ma l’angelo biondo ambisce anche ad altre vette, e così nel 2004 si aggiudica la statuetta dorata come migliore attrice nel film di Patty Jenkins, Monster (ispirato alla storia di una serial killer americana), grazie ad un’interpretazione che le valse la prima vera e grande ‘metamorfosi’ della sua immagine: per il suo personaggio, infatti, la Theron si era sottoposta ad estenuanti ore di trucco, apparendo sullo schermo imbruttita ed ingrassata di 15 kg.

credit photo: businessinsieder.com
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Oggi la ritroviamo sempre lì, pronta a conquistare il pubblico del grande schermo; e nonostante gli anni passino, la bellezza prepotente che da sempre la caratterizza sembra non accennare ad alcun tipo di cedimento, anzi. E a dimostrarlo è l’ultima sua interpretazione nel film di George Miller, Mad Max: Fury Road (quarto capitolo della saga), l’action movie presentato fuori concorso lo scorso 14 maggio al festival di Cannes, dove l’affascinante Charlize, in virtù della sua passata metamorfosi da Oscar divenuta negli anni un caso cinematografico di culto, viene trasformata ancora volta da sexy model ad eroina “rasata”, col volto imbrattato di sabbia e senza un braccio. Furiosa è il nome del suo personaggio che vedremo al fianco del macho Tom Hardy, il protagonista del film, e dell’ex ragazzino di About A Boy, Nicholas Hoult.
La pellicola è ambientata in un disastroso futuro distopico, dove vive Max (Tom Hardy), un ex-poliziotto solitario che ha perduto la famiglia durante i primi giorni del collasso sociale. L’eroe verrà catturato dai Figli di Guerra, un’armata di guerrieri dalla pelle pallida comandati dal tirannico “Immortan Joe” che governa un regno totalitario desertico lungo la Fury Road dopo aver sottomesso il popolo tramite il possesso delle riserve di acqua. Furiosa è la serva di Joe, che con coraggio e determinazione riuscirà a liberarsi e a portare con sé le 5 moglie del tiranno scelte dal malvagio per continuare la sua stirpe.

credit photo: blog.screeweek.it
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Sembrerebbe un personaggio ‘maschile’, il suo, soprattutto per il taglio netto di capelli, eppure si tratta di un trionfo della femminilità, quella femminilità per cui oggi è conosciuta in tutto il mondo.
Come lei stessa racconta ai giornalisti, dietro a questa immagine da dura si nasconde una storia ben più delicata: “Mi aveva colpito l’immagine di una mia amica, che si è ammalata di cancro. Ha fatto la chemio, perso i capelli. Non l’ho mai vista così femminile e femminista: vulnerabile ma con una grande consapevolezza spirituale“, ha detto a Repubblica. “E Furiosa è proprio come lei” – continua la Theron – “una donna che ha imparato a nascondere le sue paure e le sue fragilità. È stata rapita quando aveva otto anni per lavorare alle macchine. Le hanno strappato un braccio per cancellarne la femminilità, ma così diventa una donna all’ennesima potenza“.

Insomma il suo è un personaggio che parla chiaro, la forza delle donne va contro ogni catastrofica aspettativa. Ci si ritrova impaurite o scoraggiate di fronte alle avversità della vita, ma è proprio da queste che se ne trae la giusta dose di coraggio per andare avanti, nonostante tutto. E Furiosa ne è l’emblema.

[Fonte Cover Photo: odeonfirenze.com]