Alcune volte ci capita di incontrare nuovi termini. Il mondo corre velocemente. A differenza del passato, infatti, bisogna fare i conti con un accelerazione velocissima che ci porta ad imparare alcuni termini e dimenticarcene alcuni in un arco di 10 anni. Per esempio ricordate cos’è il WAP? A tal proposito meglio restare aggiornati. Di recente si sente parlare molto di Big Data. Un nuovo concetto che crea qualche problema, come è accaduto a Zaffira:
Ciao Kiro
sono Zaffira. Di recente sento parlare sempre più spesso di Big Data. Ma cosa sono? Ho cercato in rete ma sembra una cosa molto tecnica. Mi serve saperlo?
grazie
Bene Zaffira, già il fatto che ti sia posto il dubbio se ti serve saperlo, significa che ti serve. Il fenomeno dei Big Data è abbastanza recente. È un nuovo settore nato dalla crescita esponenziale dei dati ricavati grazie ad internet. Smartphone, sensori, smartwatch, tablet e altri oggetti trasportabili raccolgono informazioni costantemente. Queste informazioni finiscono nel cloud, cioè nei server in giro per il mondo. Questo pone un dubbio: questi dati ci servono?
Pensa che dal 2000 AC al 1999 tutte le informazioni del mondo hanno formato 12 Exabyte di informazioni. Nel solo 2003 sono stati prodotti 5 Exabyte di dati e ad oggi siamo oltre i 1.500 Exabyte di dati. Abbiamo oceani di informazioni. I Big Data studiano come organizzare questi dati e, soprattutto, eliminare quelli inutili e gestire quelli utili. A tal proposito si stanno formando eserciti di scienziati e ricercatori. Magari se ti piace l’argomento potrai diventare uno di loro.
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