Abbiamo bisogno tutti di un po’ di fibra. Non solo per l’organismo, le famose fibre alimentari, che fanno bene al corpo. Ma soprattutto la fibra ottica. La tanto sognata connessione veloce che non ci obbliga ad attese elevate per vedere un film o scaricare file di grandi portate. Ma non tutta la fibra ottica è uguale, come si è accorto Lutrek che mi chiede:

Ciao Kiro,

sono Lutrek e ho un po’ di dubbi. Recentemente ho letto delle informazioni sulla fibra ottica per vedere quale abbonamento fare. In alcune veniva detto che la fibra era To The Cabinet, mentre in altre è To The Home. Le velocità sono diverse ma non ho capito perché.

Bene Lutrek. Con l’avanzare della fibra ottica anche nel nostro Paese, siamo stati sottoposti a nuovi acronimi da imparare:

  • FTTC (Fibra To The Cabinet).
  • FTTH (Fibra To The Home).

Ma qual è la differenza? Vediamole. La fibra ottica è un cavo ottico che riesce a mandare un dato velocemente, e soprattutto senza attriti, dall’altra parte. Utilizzando la velocità della luce, la fibra crea un collegamento veloce non perdendo potenza lungo il tragitto. Ora le varie società devono scavare le strade per impiantare questi cavi e farli arrivare nelle nostre case, come avvenne a suo tempo con il cavo di rame. Ora capirai che i costi per questa operazione sono elevati.

Quindi quando i fondi sono pochi per un’area si utilizza la fibra FTTC, vale a dire che il cavo viene fatto arrivare alla centrale di smistamento della connessione e da quel punto i dati arrivano nelle case con la classica rete di rame. Questo tipo di infrastruttura fa arrivare i dati velocemente, ma il cavo di rame fa perdere potenza lungo il tragitto.

Con la più costosa FTTH il cavo di fibra ottica arriva direttamente dentro casa, senza usare il rame, portando alla potenza massima. Per questo motivo questo tipo di infrastruttura, seppur più veloce, costa di più.

Spero di averti fatto chiarezza. Per altre domande utilizzate come sempre l’hashtag #chiediakiro nei social network.