Ogni giorno siamo messi di fronte a delle scelte. Incontriamo dei bivi, delle strade che cambieranno per sempre il nostro destino. Al di là della melodrammaticità della cosa, possiamo scegliere con un po’ di accortezza tra due cose, come chiede di fare Magsimillian:

Ciao Kiro,

in questi giorni sto pensando di cambiare il mio lentissimo PC. Ormai ha 4 anni e vorrei cambiarlo con qualcosa di nuovo. Vorrei comprare un tablet. Faccio bene o meglio se compro ancora una volta un portatile?

Grazie

Beh Magsimillian, il tuo sembra una delle tipiche domande da “e se poi te ne penti?”, come diceva padre Maronno di un noto sketch comico. Compro un tablet o un PC? In questi casi io prendo un bel foglio bianco e una penna. Disegno una linea verticale giusto in mezzo e scrivo i pro e i contro di entrambe le cose.

Vediamo: un computer portatile ha una tastiera fisica, è sicuramente potente e offre la possibilità di collegare delle periferiche. Inoltre di solito i software per PC sono più avanzati e consente di lavorare senza ostacoli.

Un tablet ha un’autonomia sicuramente maggiore. È più leggero, quindi trasportabile. Inoltre le applicazioni per tablet costano di meno. L’interfaccia grafica è più immediata e non bisogna ottimizzarlo periodicamente per evitare che rallenti. Inoltre all’accensione è subito operativo.

Quindi la scelta migliore dipende dalle tue esigenze. Se non devi lavorare e non ti sono richiesti software particolari, guardi essenzialmente video, navighi, usi i social network e altre cose semplici, allora un tablet fa sicuramente al tuo caso.

Spero di averti aiutato. Se avete altre domande, come sempre, usate l’hashtag #chiediakiro nei social network.