Fantasia, precisione e voglia di spiegare tutto passo per passo, con foto e video: sono questi gli ingredienti speciali di Giallo Zafferano, il food blog più cliccato d’Italia. Numeri da capogiro (3,2 milioni di utenti unici) per il portale che dal 2006 ne ha fatta di strada accontentando tutti, grandi e piccoli, esperti di cucina e non. Dalle fotoricette alle videoricette,
GialloZafferano.it è diventato così il sito di cucina più cliccato in Italia. La padrona di casa è lei, Sonia Peronaci, che con simpatia, entusiasmo e cordialità ha fatto appassionare un pubblico trasversale e ogni giorno più grande al mondo della cucina.
Non solo web per la chef fondatrice Sonia che, con ‘Le mie migliori ricette’, ‘Divertiti Cucinando’ e il recente ‘Guarda che buono’, ha trasformato in libri la sua esperienza di Giallo Zafferano, per poi approdare alla TV sul canale FoxLife con un programma dedicato al food, ‘In cucina con GialloZafferano’.
E oggi Sonia apre le porte della sua cucina virtuale anche a noi de Il Giornale Digitale, per una chiacchierata dietro ai fornelli.
Sonia Peronaci, più che una food blogger una vera star del web: ti presenti ai nostri lettori? Chi è Sonia al di fuori di Giallo Zafferano?
Grazie per i complimenti! Più che una food blogger…beh in realtà sono anche una food blogger. Il progetto iniziale del 2006 è stato quello di costruire un sito che includesse un forum e un blog etc, diciamo quindi che Giallo Zafferano più che un blog è un sito che contiene tante altre sezioni, è un lavoro dal quale siamo presi da otto anni, siamo passati da tre/quattro persone a venticinque persone in redazione.
E devo ammettere che il nostro sito è diventato una realtà molto importante in Italia perché tutti cucinano con Giallo Zafferano.
Chi è Sonia al di là di questo mondo? Io sono un’appassionata di web e di cucina ovviamente perché è sempre stata una passione e una priorità della mia famiglia.
In più, sono mamma di tre figlie e ho dovuto per forza cucinare!
Il progetto di Giallo Zafferano nasce nel 2006 insieme al tuo compagno: quanto è stato importante nel tuo percorso?
È stato assolutamente fondamentale anche perché avevamo le stesse passioni però ci siamo occupati dall’inizio di cose differenti sempre per lo stesso scopo. Io vado sui contenuti e sulla cucina, mentre lui è impegnato sulla parte tecnica.
Una passione quella per la cucina nata da piccola e poi ripresa in età adulta. Quando hai capito che poteva essere la tua strada?
Beh, che sarebbe diventato il mio lavoro l’ho capito quando ho potuto avere una connessione in casa e mi sono resa conto delle potenzialità del web.
Lì ho pensato che non volevo avere un ristorante come mio padre e avere quindi una vita così sacrificante, ma mi è venuta l’idea di condividere le mie ricette attraverso internet.
Dalla prima connessione in casa ho capito che poteva essere quello il mio lavoro.
Hai tre figlie giovani: quanto ti appoggiano e ti supportano nella tua vita social?
La più grande ha 28 anni e lavora con noi a Giallo Zafferano, è stata la prima community manager proprio perchè curava la parte social, più giovanile.
Le altre due (24 e 18 anni) mi supportano perché vedono che sono felice a fare questo lavoro, ma soprattutto mangiano bene e quindi sono contente e molto attive!

Veniamo al nome Giallo Zafferano: com’è nata l’idea di chiamare così il tuo blog?
Il risotto allo zafferano è il tipico piatto di Milano, dove sono nata, e poi c’è anche una storia: lo zafferano era usato dagli operai del Duomo per dipingere i mosaici quando mancava il colore, quindi il nome è un omaggio completo alla mia città.
Tante ricette sfornate durante la tua attività, ma c’è una che ti è rimasta nel cuore?
Domanda difficile! È come chiedere a uno chef se ha un piatto preferito. In realtà sono tante le ricette che hanno avuto successo e tante poi mi sono piaciute.
Sicuramente sono quelle legate alle tradizioni che mi restano più nel cuore, che mangeresti sempre, ma ne abbiamo viste anche tante nuove, penso all’ambito estero, ad esempio.
Se però ti devo dire un piatto a cui proprio non rinuncerei mai sono le lasagne alla bolognese e ovviamente al risotto allo zafferano, sono dei piatti che faccio spesso anche per le mie figlie.
La cucina sembra essere diventata una moda, e quello dei food blogger è il trend del momento: è il web a fare la differenza tra il vecchio cuoco e un food blogger?
In realtà sono due posizioni simili per certi aspetti ma diversi per altri: chef stellati a parte, i cuochi tradizionali che hanno un ristorante hanno meno tempo per rinnovarsi.
Il cuoco si sacrifica dentro a un locale, il food blogger ha un lavoro più intellettuale se vogliamo, e soprattutto a differenza di un cuoco cucina quando ne ha voglia, questo è un aspetto importante.
Il food blogger ha degli utenti che lo seguono e ha più tempo per sperimentare, curiosare. Il cuoco deve pensare alla clientela e far quadrare i conti alla fine del mese, è molto diverso lo scopo.
Però tutti e due, soprattutto i fodd blogger, hanno aumentato l’attenzione sul mondo della cucina: ora andando sul web c’è di tutto, molti blogger davvero bravi che ti fanno vedere tantissimi piatti e alternative.
Va riconosciuto il merito dei food blogger di aver portato curiosità, se pensiamo ai giovani che ora vogliono fare gli chef, cosa che prima era sconsigliata dai genitori. Lo scenario è un po’ cambiato. Ognuno ha i suoi meriti quindi, ma sono situazioni diverse.
Cuoca, scrittrice, presentatrice e blogger: ti abbiamo vista in tante vesti. Ma tra web, libri e tv qual è la situazione che ti è più congeniale? E che progetti hai per il futuro?
La situazione più congeniale è sicuramente quella del web: la passione della cucina trasportata su un’altra passione, però mi sono trovata benissimo anche a fare i libri e anche la tv, certo non sono un’attrice quindi non è la mia dote naturale però ero abituata a stare davanti alle telecamere grazie alle video ricette.
Ci guardiamo sempre molto intorno, tutto può essere un buon veicolo. La cosa importante è essere se stessi e fare qualcosa che non deluda le aspettative degli utenti, noi nasciamo come sito che deve essere utile, facile, intuivo ed è fondamentale che ci sia questa filosofia.
Ogni giorno dietro ai fornelli, dove trovi l’ispirazione per le tue ricette?
Leggo tanto e viaggio molto per scoprire le nuove cucine, assaggiare e sperimentare sapori diversi. Gli utenti però la fanno un po’ da padrone e ci chiedono Ci fai questa ricetta? Ho mangiato questa cosa ma non saprei rifarla, mi aiuti? : facciamo quindi delle ricerche e quando si tratta di piatti locali riportiamo la ricetta più fedele perchè spesso non ce n’è una “assoluta”. E poi ancora prendiamo spunto dalla cucina regionale, facendo attenzione a tutti gli aspetti, gli ingredienti.
Tanti spunti quindi, ma sono ancora parecchie le cose da sviluppare, c’è tanta cucina nel mondo e non tutti la conoscono. Fondamentale è ovviamente la fantasia!
Quali sono le tre cose che non mancano mai nella tua cucina?
Innanzitutto non mancano mai le erbe aromatiche, che aiutano a rendere diverso anche il piatto più semplice. Poi mi piacciono molto frutta e verdura e quindi non mancano mai in casa mia e il riso e la pasta, con questi due ingredienti puoi fare davvero qualsiasi cosa.
Per le donne che tornano dal lavoro dopo una lunga giornata e non sanno cosa cucinare, cosa suggerisci?
Io dico sempre che ci sono tante ricette che si fanno in meno di 30 minuti. Ad esempio avendo delle fettine in casa potete fare delle scaloppine in mille modi diversi: al limone, al marsala, al vino bianco. Se scegliete un primo passate al volo al supermercato, prendete tre ingredienti e fate un buonissimo pesto, che non deve essere per forza di basilico, mettete gli ingredienti in un frullatore e tutto sarà pronto in pochi minuti.
L’importante è aver voglia di cercare quella decina di ricette veloci da stampare e tenere lì, così quando avete pochissimo tempo potete fare dei piatti con ingredienti freschi, per evitare cose surgelate che non si possono mangiare tutti i giorni.
Per cui il segreto è questo: scegliete dei primi e dei secondi, ce ne sono tanti nella nostra cucina, pensate anche a una carbonara o a una cacio e pepe – anche se non sono leggeri – ma sono paste velocissime e avete fatto la vostra cena!
[Fonte Photo Cover: chioggiatv]