Sono passati nove giorni, ma dell’incidente di Fernando Alonso, registrato sul circuito di Montmelò con la sua McLaren durante la penultima sessione di test prima dell’inizio del campionato di Formula 1, se ne parlerà ancora molto. L’impatto, diciamoci la verità, può essere addebitato a problemi causati dal motore, al vento forte, ma mai ogni rassicurazione toglierà il dubbio relativo a un incidente che mette in fila troppe incongruenze. Fernando Alonso, immediatamente trasportato all’Hospital General de Catalunya di Barcellona, è stato ricoverato per accertamenti che, per fortuna, hanno escluso complicazioni. Insomma, dal punto di vista della salute tutto nella norma, anche se qualcosa, lo ripetiamo, non torna. Anzitutto il pilota spagnolo è stato trovato svenuto dai commissari del circuito, increduli nel vedere una scena simile.

L’impatto, per quanto sia stato forte, non era tale da provocare la perdita dei sensi di Alonso, comunque allenato e ben preparato durante la settimana proprio per prevenire conseguenze dopo possibili incidenti. Il pilota della McLaren, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe accusato anche alcuni problemi nel box, prima dell’inizio del giro di test, dunque i punti di domanda aumentano a dismisura. Successivamente, tralasciando le questioni di salute, dalle immagini si può notare come la monoposto presenti, ovviamente, qualche danneggiamento, ma nulla più. Anzi, le ruote della macchina non sono forate, le sospensioni non piegate e i cerchioni nemmeno deformati. E allora, quali sono state le vere cause dell’incidente di Fernando Alonso? C’è chi ha dato la colpa a una scarica elettrica, che avrebbe colpito lo spagnolo mentre era intento a percorrere il circuito di Montmelò, ma l’ipotesi è stata prontamente smentita dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) e dai tecnici Marelli, secondo cui le monoposto sono praticamente isolate e, dunque, protette da questo genere di grattacapi.
Così, tante ipotesi, tante chiacchiere, ma nessuna notizia ufficiale in merito, che non fa altro che aumentare le perplessità già sorte dopo l’impatto di Alonso. Lo stesso pilota ex Ferrari, a scanso di equivoci, all’uscita dell’ospedale, ha voluto rassicurare sulle sue condizioni di salute, attraverso un video. “Ciao a tutti, come vedete sto perfettamente bene –ha affermato Alonso- mi sarebbe piaciuto essere in pista a fare i test, ma i medici hanno detto di aspettare un po’. Mi riposero in questi fine settimana e vi farò sapere mie notizie. Ci vediamo presto in pista. Grazie a tutti per il vostro grande supporto”. Poche parole, ma necessarie per non alimentare ulteriori polemiche che non avrebbero fatto bene a lui stesso, alla McLaren e a tutto il mondo della Formula 1.
Malgrado il video, lo spagnolo non ha partecipato all’ultima sessione di test prestagionali, con la scuderia inglese che ha preferito far gareggiare il terzo pilota Kevin Magnussen. Il rientro di Alonso, comunque, è previsto per la prima gara stagionale del campionato di Formula 1 in programma a Melbourne il prossimo 15 marzo. Ma siamo sicuri che il pilota di Oviedo ci sarà? L’incertezza, al momento, regna sovrana e nessuno vuole pronunciarsi in merito. Proprio come in un film giallo…
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