Considerato uno degli appuntamenti natalizi più attesi della Milano e dintori, la Fiera dell’Artigianato ha aperto al pubblico il 29 novembre in una delle sedi più frequentate del periodo, Fieramilano. Si tratta di un polo extraurbano della Fiera di Milano inaugurato nell’autunno 2005 e situato in un’area al confine tra i comuni di Rho e Pero.

Nata nel 1996 con l’obiettivo di mettere al centro dell’attenzione l’artigianato e la sua enorme capacità e qualità produttiva, l’Artigiano in Fiera ha creato un evento totalmente dedicato alle produzioni tipiche di diversi paesi del mondo, tra cui le regioni d’Italia (dalla Lombardia alla Sicilia), ovviamente, occupano gran parte dell’esposizione. Una grande e nuova “Campionaria” della piccola impresa artigiana, che trova in questo evento un’occasione privilegiata per la sua promozione e crescita.

L'Artigiano in Fiera, l'evento natalizio più atteso dell'anno che ha accolto milioni di visitatori domani concluderà il suo appuntamento con il 2014

È un evento che da sempre ha affascinato milioni di visitatori e che ancora oggi vanta un’affluenza considerevole durante le giornate espositive, così come quella di quest’anno che ha accolto i suoi visitatori in un sito ben strutturato e comprendente diversi padiglioni. Il nuovo polo fieristico (da poco riorganizzato in sostituzione del vecchio centro), infatti, dispone di otto immensi padiglioni (di cui 2 a due piani). Sono edifici numerati dall’ 1 al 24: quelli con numero dispari si trovano sul lato sinistro, i restanti pari sul lato destro.

Specialità culinarie, particolarità artistiche, meccaniche e tecnologiche occupano già da 10 giorni i vari stand allestiti nei padiglioni di appartenenza. Ogni paese partecipante alla grande manifestazione popolare, infatti, ha di diritto uno suo spazio riservato nel padiglione di riferimento.
Per i più curiosi, si tratta di un vero e proprio viaggio ai confini del mondo, alla scoperta di sapori, colori, odori, e il tutto in maniera assolutamente gratuita (Fieramilano è accessibile a tutti).

Il suo successo è legato proprio a quella capacità di unire fiere diverse e complementari, che, nonostante la specializzazione in un determinato settore dell’artigianato, riescono a coesistere arricchendo ulteriormente i reparti di produzione partecipanti all’iniziativa.

E se il Made in Italy si è identificato nel mondo per lo più con la moda che tocca solo le classi più agiate della popolazione, l’appuntamento al Rho di Milano, da oltre 15 anni, vuole essere quel quid in più che tocchi la massa nella sua totalità. C’è qualcosa di più umile, buono e popolare che ci dice che cos’è l’Italia.

Per i più curiosi e per gli appassionati di fiere internazionali, domani si chiude l’appuntamento con il 2014. Quale migliore occasione, dunque, per saggiare tradizioni e culture che da migliaia di anni riempiono il nostro pianeta. Un’occasione imperdibile, seppur in un tempo limitato, per vivere uno degli eventi più apprezzati a livello nazionale e internazionale.