A pochi giorni dalla partenza della Dakar 2022, proponiamo il progetto del designer Piston Zero che ha ideato una versione davvero estrema della Dacia Duster. Si chiama Velociduster il render del pick-up realizzato sulla base del suv romeno, con caratteristiche da off-road tali da renderlo idoneo al rally Dakar.
Ovviamente si tratta solamente di un esercizio di stile, anche se la reale partecipazione della Dacia Duster alla durissima competizione di livello mondiale (quest’anno si svolgerà in Arabia Saudita) potrebbe generare un effetto mediatico davvero importante per il marchio.
Intanto inseriamo di seguito il link dal quale abbiamo preso le foto utilizzate nell’articolo. Cogliamo inoltre l’occasione per ringraziare Piston Zero per la gentile concessione delle immagini (fonte Behance):
https://www.behance.net/gallery/157028377/Pistonzeros-VELOCIDUSTER-Dacia-Duster-Pre-Runner
La Dakar 2023 è la 45esima edizione di una delle corse più dure sul panorama dei rally raid, la regina per eccellenza di tale tipo di gare. L’edizione partirà il 31 dicembre di quest’anno per concludersi dopo oltre 8.700 km il 15 gennaio 2023. Saranno 14 le tappe cronometrate, più il prologo iniziale. Oltre 4.500 km quelli di prove speciali.
La Dacia Duster Velociduster non parteciperà alla corsa. Il progetto è solo un esercizio di design e non è previsto ad oggi nessun modello reale di tale pick-up. Le caratteristiche che possiamo ammirare nelle immagini ritraggono un veicolo con cassone posteriore dall’aspetto estremo. Ruote all-terrain, strumentazione digitale, assetto rialzato, gabbia di protezione e luci aggiuntive danno vita ad un veicolo davvero accattivante.
Nulla sappiamo ovviamente a livello di propulsore. Visti i mezzi che partecipano alla Dakar, la Dacia Duster Velociduster potrebbe avere un motore turbo (magari il 1.8 TCe) da almeno 320-350 CV con erogazione di coppia e potenza appositamente studiata per i rally raid. Velocità massima attorno ai 210 km/h con accelerazione da 0 a 100 in meno di 6 secondi netti. Trazione integrale permanente per superare i percorsi più impegnativi. Peccato non vederla realmente in corsa, ci farebbe divertire.
