“Cogli la rosa quand’è il momento, che il tempo lo sai, vola! Ogni fiore che oggi sboccia,domani appassirà. Rendete straordinarie le vostre vite.”
L’attimo fuggente
Ci chiediamo il perchè della tristezza di questo momento. In fondo non lo conoscevamo di persona. Ma invece è come se lo conoscessimo, come se avessimo perso un amico molto caro, che non vedi da tanto tempo. Questo è quello che proviamo in questo momento di tristezza.
Perché Robin Williams è stata una persona divertente e soprattutto un grande attore. Proprio grazie alle sue interpretazioni è diventato nostro amico, coinvolgendoci nel suo mondo. Nelle nostre stanze o al cinema, lui ci ha resi partecipi di storie straordinarie, che avremmo voluto vivere. Siamo stati i suoi bambini sperduti in Hook-Capitan Uncino, giocatori insieme a lui in Jumanjii, i ragazzi sui banchi dell’Attimo fuggente, i bambini di Mrs Doubtfire.
Un Oscar per “Will Hunting – Genio ribelle”, tante nomination e ruoli indimenticabili nella sua carriera di attore, iniziata giovanissimo nel ruolo dell’extraterrestre Mork nella sit-com “Mork e Mindy“. Brillante, intelligente, ironico, profondo e travolgente, Robin Williams è scomparso all’età di 63 anni, lasciando in noi tanta tristezza, perché ancora avevamo bisogno di sognare insieme a lui, come quando facevamo da ragazzini o bambini.
Semplice, gentile, piena di sentimenti da donare, al contrario del divo ancorato al suo successo, lontano dalla vita reale, ma anche un uomo che col demone della solitudine aveva convissuto a suo modo, sempre scherzandoci sopra: “Della vita ho capito che arrivi solo e parti solo. La parte bella è che in mezzo conosci tanta gente interessante…“, diceva. Nel profondo restava un malinconico e sapeva di esserlo, così come sapeva di interpretare molte volte la parte di clown triste, costretto a ridere e far ridere gli altri pur essendo tormentato da fantasmi ai quali, alla fine, si è arreso.
Gli anni Novanta rappresentano per Williams rappresentano la piena consacrazione al trasformismo, capace di passare con disinvolta nonchalance da ruoli brillanti ad altri drammatici, o surreali, e tutti credibilissimi. La lista di personaggi che ha interpretato al cinema è impressionante per la varietà di caratteri che è riuscito ad affrontare. Era un attore puro, quello che è un dono per tutti gli altri, di quelli che riesce a convincerti non di interpretare il professor Keating dell’Attimo Fuggente, o Mrs Doubtfire, o l’Adrian Cronauer di Good Morning Vietnam, ma di esserlo.
La vita privata di Williams è stata segnata dalla droga negli anni Ottanta, e da ricorrenti problemi con l’alcol e la droga negli anni successivi. Sosteneva che a salvarlo poteva essere la forza dell’amore, anche se le sue vicende sentimentali non sono state senza problemi e scandali. 3 matrimoni, 3 figli. Il 23 ottobre 2011, l’attore si sposa per la terza volta con Susan Schneider, che ha commentato così la perdita del marito: “Questa mattina ho perso mio marito e il mio migliore amico, mentre il mondo ha perso uno dei suoi più amati artisti e più belli esseri umani. Sono assolutamente con il cuore spezzato“.
Fiori e una lunga coda per portare l’ultimo tributo a Williams. Sulla stella che gli è stata dedicata sulla Walk of Fame, a Los Angeles, molti fan si fermano per riconrdare l’attore scomparso.
Caro Robin, ti scrivo…
“Ci ha fatto ridere. Ci ha fatto piangere. Ha toccato ogni elemento dello spirito umano. Era un aviatore, un medico, un folletto, una tata, un presidente, un professore, un Peter Pan casinista, e qualsiasi altra cosa ci fosse nel mezzo“. Barack Obama
“Non ho mai conosciuto una persona più dolce, luminosa e premurosa di Robin. Il suo impegno, come artista, di farci ridere e renderci felici non è comparabile con quello di nessun altro. Ci ha amati tutti e noi lo abbiamo amato allo stesso modo“. John Travolta
“Penso alla sua gentilezza e alla sua generosità. A com’era gentile con tutti quelli che volevano entrare in contatto con lui. E non poteva fare a meno di essere divertente ogni momento. Avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di farti ridere. Ha fatto ridere tantissime troupe cinematografiche prima ancora del pubblico. Ha avuto un grande impatto nel mondo“. Ben Stiller
“Robin era una tempesta lampeggiante di genio comico, e le nostre risate erano il tuono che lo sorreggeva. Era un amico, e non riesco davvero a credere che se ne sia andato” Steven Spielberg
“Era un tesoro nazionale e un’anima bella” Glenn Close
“Non avrei potuto essere più scioccato dalla sua perdita. Era una brava persona, un grande talento, uno splendido partner e un’anima sincera” Steve Martin
“Abbiamo perso una delle più ispirate e dotate menti comiche, nonché uno dei più grandi attori della sua generazione. Guardare il lavoro di Robino era un privilegio magico e speciale. Era davvero una delle poche persone che meritava il titolo di genio“. Chris Columbus, regista di Mrs Doubtfire e L’uomo bicentenario
“Sono rimasto scioccato e sapendo le circostanze in cui è avvenuto è ancora più scioccante. L’unica speranza è che ora sia in un posto migliore. È una grande perdita ed è molto triste. Ho lavorato con lui per poco. La cosa che mi ha colpito di lui è che aveva un grande cuore. Era molto compassionevole. Ma era anche un punto di riferimento. E quello che ha fatto, lo ha fatto al meglio. Il livello che è riuscito a raggiungere è stato altissimo e non sarà facile da raggiungere per gli altri. Non eccelleva in un singolo campo, ma in tantissimi. Se n’è andato troppo presto” Mel Gibson
“Un’anima generosa. È difficile immaginare che un’energia inarrestabile possa essersi fermata” Meryl Streep
“Robin Williams ha reso il mondo un po’ migliore” Steve Carrell
Ciao Robin, ci mancherai…
