Viviamo nell’universo-giungla del dating online: troppo poco tempo, troppe chat erotiche. Troppe coppie traballanti sul piano delle relazioni e dell’intimità, troppa difficoltà ad impegnarsi, troppa sessualità estremamente e puramente coitale, poco celebrale e caleidoscopica.
Prendete ad esempio siti come Meetic o Ok Cupid, date una definizione del vostro orientamento sessuale, dei vostri gusti e delle vostre preferenza, e una volta finito vi si aprirà un mondo nuovo.

Ma di cosa si tratta? Sottocategorie che dovrebbero definire i nostri interessi in fatto di anima gemella un po’ come quando si va al supermercato e si sceglie un prodotto piuttosto che un altro?

Proprio a riguardo, si fa strada un nuovo concetto, il sapiosexual – dalla radice latina “sapiens” = saggio/intelligente e “sexualis” – e si tratta di una nuova definizione di sessualità, intesa come forte attrazione erotica per l’intelligenza, che molto spesso va al di là della fisicità e degli standard estetici universalmente riconosciuti.
Sembrerà strano, ma il primo organo sessuale da stimolare è, infatti, il cervello, perché spesso è il migliore strumento per affascinare e per sedurre.

Lo confermano diverse ricerche, come quella condotta dall’Università di Lovanio, Belgio, che afferma come la mente e i pensieri erotici siano alla base dell’orgasmo femminile: gli input intellettivi – siano essi legati a fantasie o a stimolazioni verbali – facilitano decisamente, nelle donne, il raggiungimento dell’apice del piacere, al di là di tutto ciò che riguarda l’aspetto prettamente fisico.
Per gli uomini, poi, il discorso non cambia: l’erezione è infatti cerebrale. A riprova, come conferma lo studio dell’Università di Toronto, le eccitazioni automatiche davanti alle scene hard, scatenate dai neuroni specchio.

Sapiosexual quindi vuol dire usare la propria mente per attivare eroticamente il corpo, vuol dire fare l’amore con il cervello dell’altro. Questo non è altro che il primo passo per creare un feeling preciso ed entrare in relazione profonda, che va ben oltre l’aspetto fisico ed estetico.
Nulla di tutto ciò è legato al nozionismo, ai titoli scolastici o alle enciclopedie sugli scaffali di casa. Sapiosexual è coinvolgimento che si basa su uno scambio di stimoli prettamente culturali, scambio di valori, conversazioni nuove che portano a riflessioni nuove a loro volta, intrighi mentali che smuovono la curiosità reciproca. È una seduzione fatta di parole, di dialoghi e di esperienze che accrescono e ampliano la propria visione del mondo, che vivono e crescono con il puro interesse intellettivo ed erotico.

Quello che fa la differenza è l’aspettativa: ciò che è mentale non è ancora stato consumato, e questo fa si che il desiderio aumenti e accresca le sensazioni corporee. Perché l’intesa cerebrale è il motore principale della complicità e dell’affinità di coppia. È la garanzia di un eros sempre sollecitato e una libido sempre viva, anche dopo anni di relazione. Quelle stesse relazioni in cui, magari, parlare tra le lenzuola del senso della vita fa parte di preliminari amorosi, e permette di incontrare l’intelligenza (erotica), che è forse la caratteristica più sessualmente attraente del partner.

A conclusione, si può dunque dire che l’appagamento dei sensi mediante l’intelletto, è, forse, la più importante novità di quest’epoca, caratterizzata, fino ad ora, da tanto semplice apparire, da una costante assenza di seduzione, anzi da un’importante anti-seduzione e dalla fisicità ad oltranza, tra media e nuovi modelli di femminilità e mascolinità, spesso fusi e confusi tra loro.

[Credit Cover: gruppi.chatta.it]