“Basta ritocchi, lasciate il mio topless così com’è”, è stata questa la protesta dell’attrice Keira Knightley, schieratasi contro le foto ritoccate che la mostrano più prosperosa di quanto non lo sia davvero. Una presa di posizione rispetto alle grandi e profonde modifiche che furono fatte al suo corpo sulla locandina del film “Re Artu” (2004). Il suo seno fu ritoccato in modo da sembrare più grande e l’immagine fece in poco tempo il giro del web.

Non voglio ritocchi, amo le mie forme

“È fondamentale far capire che le forme di una donna non sono importanti. Ho visto il mio corpo troppe volte manipolato per diverse ragioni, sia dai paparazzi sia nelle locandine che pubblicizzano i miei film. E non l’ho gradito.” Ed ecco la svolta: la Knightley ha deciso di dire la sua, posando, contro i ritocchi, a seno scoperto per la rivista Interview Magazine. È rimasta senza veli davanti all’obbiettivo della fotocamera e ha detto “basta” alle modifiche di Photoshop.

Non voglio ritocchi, amo le mie forme

Le parole di Keira si uniscono alle tantissime celebrità che già si sono schierate contro l’uso eccessivo di Photoshop, da Lady Gaga a Beyoncé, in una lunghissima lista di star “al naturale”.

Non voglio ritocchi, amo le mie forme

Perché photoshoppare? Perché i ritocchi rendono tutto più bello. Ma più bello di cosa?
Canoni di bellezza falsi. Canoni di bellezza ormai superati da anni. Labbra gonfie, zigomi alti e 5ª di seno? No, meglio piatte come un muro ma cervello collegato, grammatica corrente e semplicità.