Prima solo i computer ed i cellulari, poi i computer sono diventati portatili e i cellulari piano piano smartphone, poi sono arrivati i tablet ed i notebook di dimensioni abbastanza ridotte (basti pensare ai MacBook Air), e ora, da qualche anno a questa parte, pare essere (in attesa dell’esplosione degli smartwatch di cui abbiamo parlato qualche giorno fa) il momento dei phablet.

Ma cos’è, in sostanza, un phablet? A darci la risposta è la parola stessa, formata da phone e tablet. Si tratta quindi in sostanza di uno smartphone con dimensioni abbastanza importanti. Wikipedia identifica come dimensioni per parlare di phablet le grandezze comprese tra 5 e 7 pollici di display. Ancora, l’enciclopedia online ci dice quale è stato il primo di questo tipo di dispositivi, il Dell Streak, rilasciato a giugno 2010, che vediamo subito nella foto di seguito.

photo credit: paulswansen via photopin cc
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Negli anni seguenti, i phablet sul mercato sono aumentati esponenzialmente, e ad oggi quasi tutte le aziende più importanti ne hanno uno o spesso tanti modelli. Basti pensare a Samsung, che ha fatto tanto con i Galaxy Note, e non intende fermarsi ai 5,7 pollici di Note 3, con rumor che vogliono un Galaxy Mega 2 da 5,9 pollici. Unica grande assente (per ora dato che non si sa cosa verrà fuori con iPhone 6) è Apple, che non ha un phablet tra i propri prodotti.

Ma quello che mi chiedo io è: ci sarà davvero un’esplosione dei phablet? Ho provato anche a supporre di si, ma, personalmente, non vedo un’effettiva utilità in un phablet. Almeno, escludendo la comodità di utilizzo (che alla fine è praticamente la stessa di un tablet), non trovo senso in un dispositivo di queste dimensioni, soprattutto pensando a come sta evolvendo il mercato, con phablet sempre più grandi. Inizialmente i telefoni cellulari erano enormi, pesanti e scomodi da portare con sé in tasca: che differenza c’è con un phablet? La dimensione si avvicina, forse il peso è minore, ma in tutta onestà non vedo niente di comodo nel fare una chiamata con all’orecchio un dispositivo grande quando la mia testa.

Provo a spiegarmi meglio. Con il phablet, secondo me, viene persa quella che è la dimensione della comodità dello smartphone, che normalmente ha una dimensione intorno ai 4 pollici, ottimale per essere trasportato senza troppo ingombro e permettendo allo stesso tempo il potenziale utilizzo di programmi come WordPress e simili.

E secondo voi, quale sarà il futuro dei phablet? Ditecelo con un commento.