La Google I/O, conferenza annuale organizzata da Google e destinata agli sviluppatori web, si è da poco conclusa, e come già si sapeva da diverse settimane grazie agli svariati rumors, nel corso della stessa sono stati annunciati diversi nuovi smartwatch targati Android. Ma non bruciamo le tappe e soprattutto non diamo nulla per scontato. Chiediamoci quindi, che cos’è uno smartwatch?

Uno smartwatch è un orologio intelligente, che, collegato ad uno smartphone, mette i due dispositivi in un rapporto di continuità. Ok, ora una definizione è chiara, ma sostanzialmente, a cosa serve uno smartwatch? Per esempio, a leggere le notifiche del proprio telefono, ma anziché sul telefono stesso, sul proprio orologio. Poi, a seconda dello smartwatch, sarà anche possibile navigare su internet, rispondere ad una chiamata, inviare un messaggio, scattare una foto.

Ora, come per il panorama smartphone, il panorama smartwatch si avvia verso una configurazione di scontro tra i due grandi colossi: da una parte Google, con gli smartwatch non direttamente prodotti ma che sono basati su Android Wear, dalla parte opposta Apple, con il proprio smartwatch, iWatch, atteso da tutto il panorama, che prevede (me compreso) un prodotto rivoluzionario, anche se nutro personalmente qualche dubbio in merito a quanto possa essere rivoluzionario (molti si aspettano un cambiamento grande come l’introduzione di iPhone).

Quello che mi chiedevo mentre leggevo dei nuovi smartwatch e delle relative caratteristiche è: ma che senso ha comprarne uno? E se anche un senso ci fosse, varrebbe davvero la pena, o finirebbe nel cassetto insieme a tante altri oggetti acquistati inutilmente?

In questo momento, secondo me, la risposta è no, ed anche un no abbastanza categorico. Perché? Perché secondo me (poi ognuno libero di dissentire) non vale la pena spendere una cifra tra 200 e 300 € per un dispositivo che non mi consente di fare niente di più del più base degli smartphone. Riflettendoci, perché dovrei scrivere un messaggio sull’orologio, scomodamente, quando posso farlo in maniera molto più comoda direttamente dal telefono? La stessa domanda vale per la navigazione internet, per le fotografie, e per altre funzioni.

Quello che veramente sembra mancare, è qualcosa in più, e quel qualcosa, almeno per ora è rappresentato dal monitoraggio della salute (battito cardiaco, calorie, passi, ecc), che Apple cura con Health ed HealthKit, e Android con Google Fit.

In ogni caso, anche considerando quest ultimo fattore, non penso che per ora valga la pena di acquistare uno smartwatch. Che iWatch mi faccia cambiare idea è una possibilità realistica. Il tempo ci darà la risposta.